Idontlikethesmelloftherain

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mercoledì 30 gennaio 2013

Mi manca tanto quella parte di me che adesso non esiste più...

Destino. Fato. Che parole stupide direte, vero ? 
Perchè mai dovremmo credere che tutto sia già scritto, che ogni minima scelta sia già stata prevista da chissà quale ente divino. Siamo liberi vero ? E chi può dirci che le nostre scelte siano già scontate per qualcuno...
Tanto scontate che ci conducono a far incontri inaspettati. Tanto scontate che ci fanno vivere dei deja-vù così stranamente veri. E' un ritorno al passato continuo quello che sto vivendo...
Non è possibile continuare ignorando tutto ciò che mi sta accadendo, come posso cambiare questo punto in bilico della mia vita ? Non trovo nessuna risposta.
Il passato, quale più bella e malinconica nota della nostra vita. Il mio passato è ricco di  momenti tristi e ugualmente di momenti felici. Le delusioni e le esperienze sono sempre state costruttive e distruttive in certi casi. Se io oggi sono quello che sono lo devo soprattutto al mio passato. Nonostante abbia perso con il tempo tantissime mie qualità non mi pento di quello che sono stato,anzi, se potessi tornare indietro sarebbero davvero poche le cose che cambierei.
Non voglio dire con sicurezza che non cambierei niente, non voglio essere il solito ipocrita dicendo la classica frase "io non cambierei proprio niente di quello che ho fatto".
Io non cambierei la maggior parte delle cose che ho fatto ma ora son cresciuto e mi rendo conto, un po' troppo tardi, che alcuni errori li avrei potuti evitare .
Una volta, nel mio passato, riuscivo a fare qualsiasi cosa con grande genuinità , senza pregiudizi. Credevo davvero nella vita, credevo nella sua bellezza che si mostrava sempre nelle persone. Credevo che il mondo fosse un piccolo luogo dove chiunque si comportasse bene venisse premiato. E io mi impegnavo , facevo di tutto. Dalla completa disponibilità, all'audace preoccuparsi per gli altri. Probabilmente la mia colpa è quella di non far notare a nessuno determinati pensieri... Preferisco apparire come un ragazzo normale che pensa alle banalità che pensano tutti gli adolescenti. L'unico ente che mi permette di distinguermi dalla massa è la mia bravura a scuola dovuta non tanto a uno studio costante... Ma più che altro a semplice intelligenza,credo. 
Non so perchè ma mi è difficile mostrare i miei pensieri agli altri, adesso di meno ma prima ero un totale disastro. Preferivo dire cose che non mi si addicevano pur di non sembrare "strano". 
Eppure ricordo che per un periodo ero riuscito a mostrarmi a una persona, ero riuscito ad essere completamente me stesso ed era bellissimo. Vivevo senza catene, era vera libertà quella, anche se con una persona sola... Peccato che finì così come era iniziata, non ne assaporai appieno neanche il suo gusto e da un giorno all'altro mi ritrovai al punto di partenza. Con un umore peggiore di prima. Perchè se prima avevo un po' di speranza, quell'esperienza se l'era portata con sè insieme al mio cuore. A volte credo che se fossi nato donna molti problemi non li avrei avuti... Avrei fatto la puttana senza fregarmene più di tanto e magari non avrei avuto tutti questi pensieri. Ma ora che ci rifletto credo che anche nei panni di una donna non mi sarebbe piaciuto altro ragazzo se non un tipo come me, qualcuno che si occupasse di me e che riesca a comprendermi. Qualcuno che non mi voglia solo bene, qualcuno di speciale. E forse da donna questo problema invece di diminuire si sarebbe amplificato.
Quanto vorrei tornare indietro e riprendermi quella parte di me che ormai non esiste più, quella parte che è fondamentale per conoscermi e che non riesco più a trovare... Adesso non so neanche io più chi sono. So soltanto che posso soltanto aspettare, perchè io sono fatto così.
Quando voglio una cosa aspetto che mi trovi, spero soltanto che lei non stia aspettando insieme a me .

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