Idontlikethesmelloftherain

Idontlikethesmelloftherain

martedì 2 ottobre 2012

Come se nessuno sfogo riesca a ridonarmi la tranquillità. Urlare e combattere, ecco le uniche parole che comprendo.

Non ho più voglia di parlare, non ho più voglia di confrontarmi. 
Quale stimolo trovare in questo mare di gente che ogni giorno sa solo pugnalarti dritto al cuore senza neanche accorgersene ? Detesto la mia anima. Detesto tutto questo dolore che sto provando. A cosa servono i sentimenti, sono solo una stupida illusione di una futura felicità.
Non voglio accusare gli altri, ormai mi son rassegnato all'idea di poter riuscire a coesistere con questa società, ma piuttosto accuso me stesso che ogni volta mi lascio influenzare dagli altri. Lascio al loro il comando del mio umore e delle mie sensazioni. Tutto ciò è così schifosamente umano, non riesco a credere come tutti conviviamo sapendo che la nostra natura ha la priorità su noi stessi. Sto delirando ? Probabile. Non riesco a non arrabbiarmi quando mi ritrovo davanti a scene di vita quotidiana: a scuola,in famiglia o con gli amici quando anche la più piccola parola fuori posto ti ferisce e ti fa sentire impotente su te stesso. Io ci provo e ci riprovo a controllarmi, a cercar di rimanere indifferente. Vorrei essere abbastanza forte da poter decidere quali emozioni provare e quali no. Anzi, rinuncerei anche a provare emozioni di tutti i tipi, rimanere nell'atarassia totale, ma non avere questi alti e bassi che riescono soltanto a rovinarti l'esistenza.
Ci devo riuscire, voglio riuscirci. Se davvero la felicità non deve essere un punto di arrivo, ma uno stile di vita, io non ne vedo altri. Ma dipendere poi per cosa ? Per essere preso in giro per un certo periodo di tempo da una ragazza che magari neanche ti accontenta se hai voglia di fare sesso, e anche se ne ha voglia magari, in quel momento stai bene e poi ecco che appena passa un po' e sei più rilassato ecco che inizia a farti una predica e che ti trasmette tutte le sue ansie del tipo "Se un giorno ci lasceremo." A volte, nonostante sia nella natura umana cercare un'altra persona, preferirei restare solo a vita e andare avanti a seghe.
Adolescenza di merda. Piena di dubbi esistenziali,bisogni animali,voglie non appagate,più ormoni che globuli rossi nel sangue,rabbia repressa che non puoi mostrare,opinioni censurate e omertà. What shit.
E continuo così a combattere contro me stesso, contro la mia natura umana con le relative depressioni e sensi di colpa assurdi e peraltro insensati. Sono anche io un uomo, forse (o probabilmente) con qualche problema mentale, non riesco neanche a dare una definizione di normalità. Tutto mi appare sconvolto e senza il minimo senso logico. E continuo a chiedermi se sia io a essere così strano o tutti gli altri che si omologano alla massa. Ma questo continuo stato di malinconia e rabbia non può durare per sempre, ormai ho deciso. Voglio cambiare atteggiamento e non provare più niente. Qualsiasi cosa mi succederà sarà sempre banale e non più conseguenza di un mio stato d'animo. Riuscirò un giorno a trovare la mia pace,non so attraverso cosa e non so come, ma studierò per ottenere la mia tranquillità.

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