Idontlikethesmelloftherain

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sabato 1 settembre 2012

Ritroviamoci a scrivere questa volta non con segni su carta ma con battiti su una tastiera.

Non so perchè sto iniziando a scrivere in un blog. In realtà so benissimo che nessuno leggerà mai queste righe, del resto io sarei il primo a non farlo per pigrizia. Ma il mio scrivere non vuole puntare alla notorietà ma piuttosto a un piccolo sfogo egoistico che magari tocchi il cuore di qualcuno. Non voglio parlare di me, non mi piace farlo in qualsiasi occasione. 
Scrivo per me stesso, per le mie ore trascorse troppo spesso senza darne il giusto peso. Scrivo per non sentirmi cosi inutile rispetto a non solo la Terra ma l'intero universo.
Ogni secondo che passo della mia misera vita non faccio altro che chiedermi ; Sarà davvero questo il modo giusto di impiegare il mio tempo ?
La maggior parte delle volte la risposta che trovo all'interno di me non è mai un Sì netto.
Oscilla sempre fra un rispetto agli altri credo di si o semplicemente avrei potuto fare molto di più.
Non riesco a trovare un vero motivo o un vero scopo all'esistenza del genere umano. E' anche un discorso un pò troppo azzardato per una semplice diciassettenne che sta per diventare maggiorenne. Eppure è il mi chiodo fisso da quando lo riesco a ricordare. Perchè la vita, la vita che non abbiamo scelto di iniziare, deve essere anche controllata da persone che nemmeno conosciamo ? Come possiamo affermare di essere liberi senza neanche aver la possibilità di scelta delle scelte da prendere. Suona strano ma io mi sento cosi. Vedo che è cosi ovunque sei. Puoi scegliere se mangiare pasta o riso o ancora minestra ma non puoi scegliere quando mangiare. C'è l'ora di pranzo e a quell'ora la famiglia si riunisce per mangiare tutti insieme. Puoi decidere se dormire tre o otto ore ma la mattina sempre dovrai svegliarti. Viviamo in una vita già vissuta , in valori già rimandati da generazione in generazione, in un secolo dove siamo a conoscenza di come il passato sia riuscito a insegnarci che la sottomissione è sbagliata e che ogni uomo o donna ha pari diritti e pari opportunità di vivere.
Abbiamo avuto tanti, troppi esempi nel corso del tempo . Cosi tanti che adesso si sta cercando di farli svanire nel nulla. Fingere che  tutto il progresso evoluto negli ultimi anni sia solo una fantastica favola immaginaria . Sembra che nonostante sia tutto vero la gente normale, il classico cittadino, ancora non creda a quello che si trova davanti i suoi occhi. Allo sviluppo, alla voglia di fare di tanti uomini, alla voglia di migliorarsi e mettersi in gioco, e alla voglia di cambiare sempre di più il proprio pianeta. Nessun essere umano ha avuto il privilegio di scegliere di vivere per uno scopo ben preciso. Son cose che si acquisiscono con il tempo e che solo l'esperienza e la crescita può darti. Certo se avessi potuto scegliere adesso non sarei qui a scrivere su un blog da un pc alle 3:10 di notte per il puro gusto personale, no. Adesso se avessi scelto io sarei in un altro luogo ben più lontano da qui. Magari un universo parallelo dove ognuno sceglie e decide cosa fare del proprio tempo. Il tempo, gli anni che scorrono che farà diventare me ,semplice teenager, un uomo. Sono piccoli soffi di vita preziosi che non torneranno mai più indietro. Non potrò più riavvolgere il nastro per rivedere quella parte preferita che tanto adoro. Non ritornerà più. Passerà e ne arriverà subito un'altra, più bella o più brutta. E nessuna sarà mai uguale all'altra. Non si ferma il tempo, ed è l'unico vero nostro possesso di valore che nessuno può toglierci. La vita, il tempo e poi la morte indicano l'inizio , la durata e la fine. La prima e la terza sono inaspettate ma ciò che si trova nel mezzo è quello che da la differenza fra un 'esistere' e un 'vivere'.
Lasciare le proprie impronte, il proprio ricordo e riuscire a comunicare qualcosa che sembra essersi perso per sempre. Questo è il mio sogno. Riuscire a donare fiducia, perchè io ne ho ancora tanta nell'uomo. Ho una grande fiducia nel prossimo e nella vita. Non credo alla morte, alla fine e alla rassegnazione. Questi momenti finiscono, passano. Ma la fiducia e la voglia di ricominciare si fa sentire sempre. A ogni nuovo passo, a ogni nuova scoperta e in ogni momento del nostro tempo siamo noi a decidere se passare da un certo limite di tempo all'altro senza modificar niente o se cercar di mutare ogni piccola cosa attraverso il nostro essere.

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